Sentire l’impianto dentale che dondola non è esattamente un buon segnale, le cause tuttavia possono essere diverse e di diversa portata.
Vediamo insieme in questo articolo di cosa può trattarsi e come è meglio agire in questi casi.
Impianto dentale che dondola
L’impianto dentale che dondola è uno degli incubi di chi decide di sottoporsi all’intervento di implantologia con l’obiettivo di ottenere una soluzione fissa, sicura e affidabile nel tempo.
Sentire che qualcosa nella propria bocca non è stabile come dovrebbe mette disagio e timore, un po’ come se in casa nostra potesse cadere un muro da un momento all’altro.
Le motivazioni che portano l’impianto dentale a dondolare, tuttavia, possono essere di vario tipo e richiedere soluzioni più o meno complesse.
Impianto dentale che si svita
A volte i pazienti vengono da noi in studio e ci dicono che l’impianto dentale si è svitato e che si muove, spesso però il problema non è grave come si pensa.
A essersi svitata, infatti, nella maggior parte dei casi è la protesi o corona dentale.
In queste situazioni è sempre bene rivolgersi al professionista che provvederà a fissare nuovamente il dispositivo, vi consigliamo di evitare metodi fai da te che potrebbero peggiorare la situazione.
Impianto dentale che dondola: colpa della mancata osteointegrazione
Un’altra causa della mobilità dell’impianto dentale, e non della protesi in questo caso, è la mancata integrazione della vite nel tessuto osseo nei mesi successivi all’intervento.
L’osteointegrazione è il processo che assicura il successo e la stabilità dell’impianto, se essa non avviene l’impianto non è fisso e non presenta la stabilità necessaria per sostenere la protesi.
Se dopo l’intervento senti che il tuo impianto si muove, chiama subito il tuo odontoiatra, che provvederà se necessario a rimuovere l’impianto dentale che dondola e, in caso, a progettarne la sostituzione.
Impianto che si muove e dolore: perimplantite
Se l’impianto dentale che dondola è accompagnato da dolore, sanguinamento gengivale o pus, potrebbe trattarsi probabilmente di perimplantite.
Quest’ultima è un’infezione batterica che interessa il tessuto che circonda e sostiene l’impianto, rendendolo più fragile e provocando, nei casi più gravi, la perdita dell’impianto stesso.
La perimplantite può essere dovuta a una scarsa igiene orale, a fattori genetici o a uno stile di vita tutt’altro che sano, diagnosticarla e trattarla precocemente permette di salvare l’impianto.
Se noti fastidi persistenti come alitosi, irritazione gengivale, gonfiore, fissa subito un appuntamento in studio, il tuo dentista ti proporrà il percorso di cura più adeguato per salvare il tuo sorriso.
In conclusione
Qualunque sia la causa dell’impianto dentale che dondola, la prima cosa da fare è sempre e comunque chiamare il proprio studio dentistico di fiducia e fissare un appuntamento.
Solo così sarà possibile risolvere eventuali problematiche e ristabilire il benessere della propria dentatura, eliminando ogni disagio.
A noi piace pensare al tuo sorriso come a una casa, con le sue mura portanti e l’arredamento all’interno: ogni giorno lavoriamo e ci impegniamo per far sì che tutto rimanga in ordine, ponendo rimedio a eventuali problematiche e ristabilendo l’equilibrio generale.
Per qualsiasi dubbio o domanda non esitare a contattarci!
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