Quali sono i sintomi della parodontite?
In questo breve articolo noi dello studio dentistico Dr. Filippo Minutoli ti spiegheremo come riconoscere i campanelli d’allarme che indicano la presenza di questa fastidiosa malattia del cavo orale.
Continua a leggere per sapere di più!
Cos’è la parodontite?
Prima di tutto, cerchiamo di definire meglio in cosa consiste la parodontite e perchè è così importante imparare a riconoscerla.
La parodontite, nota anche come parodontopatia o piorrea, è un disturbo del cavo orale causato da un’infezione batterica che va a colpire i tessuti del cosiddetto parodonto, cioè la gengiva, l’osso e i legamenti parodontali.
Si tratta di una patologia tanto comune, quanto molto spesso sottovalutata. Di norma le infezioni non sono troppo fastidiose o notevoli, ma se non curata adeguatamente e lasciata propagarsi indisturbata ci possono essere delle serissime conseguenze per la salute dell’individuo.
Di norma è causata dall’accumulo di placca e tartaro negli spazi tra i denti o nelle tasche gengivali e tende a colpire particolarmente individui il cui sistema immunitario è compromesso a causa di preesistenti patologie, che fumano o che sono sotto particolare stress emotivo.
Inizialmente questa malattia tende ad attaccare i tessuti molli del cavo orale, causando effetti comparabili alla gengivite, fino a degenerare a tal punto da causare la perdita degli elementi dentali nella zona infetta.
Si può quindi facilmente intuire come mai sia necessario prestare particolare attenzione ai campanelli d’allarme che segnalano la presenza della parodontite.
I sintomi della parodontite
Ma quindi quali sono i sintomi che indicano la presenza di un’infezione del tessuto parodontale?
È imperativo tenere d’occhio la presenza di anche solo uno di questi segnali per poter intervenire in maniera tempestiva:
- infiammazione, sanguinamento e gonfiore della gengiva;
- alitosi;
- recessione della gengiva;
- ipersensibilità al caldo e al freddo;
- mutazioni nell’estetica dentale. (È possibile percepire una variazione nell’aspetto dei denti, magari percependoli come “più esposti”);
- sensazione di instabilità degli elementi dentali.
È importantissimo tenere monitorata la salute del tuo cavo orale per intercettare sul nascere questa patologia prima che possa causare problemi considerevoli e duraturi.
Non esitare a contattare il tuo dentista di fiducia al primo accenno di infezione!
Come si cura la parodontite?
Il primo step per curare la parodontite è individuarla.
Non appena si presentano i primi sintomi, è essenziale recarsi dal tuo dentista di fiducia per una visita completa e approfondita.
In seguito alla diagnosi è opportuno sottoporsi ad una serie di sessioni di igiene orale professionale volte ad eliminare gli accumuli di placca e tartaro che stanno causando l’infezione.
Eliminando l’infestazione batterica si mette il parodonto in condizione di guarire con gli adeguati trattamenti volti a risolvere le varie problematiche che possono essere insorte a causa della parodontite.
A seconda dello stadio dell’infezione degli effetti che ha avuto sul cavo orale potrebbe essere necessario intervenire con:
- atti chirurgici. come per esempio nel caso della recessione gengivale;
- cure farmacologiche
- devitalizzazioni, ponti o sostituzioni protesiche degli elementi dentali persi.
Ovviamente però, il modo migliore di combattere la parodontite è prevenirla.
Per farlo è necessario:
- osservare con cura e diligenza la routine di igiene orale casalinga;
- frequentare il proprio dentista con costanza ed effettuare periodiche sessioni di pulizia profonda.
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